VERCELLI 30-09-2021 Dopo oltre un anno di pandemia e di prudenza, il futuro sembra tornare al centro degli obiettivi economici degli abitanti di Vercelli. Se il 15% - una fetta, comunque, tutt’altro che ridotta - pensa che mantenere la liquidità sul conto corrente sia la soluzione più sicura e opportuna, più di tre su quattro (85%) pensano invece che, in questa fase, investire una parte dei risparmi sia la via migliore per dare maggiore solidità al proprio domani.
Lo evidenzia l’Osservatorio Reale Mutua sul welfare.
Più in dettaglio, l’obiettivo di investimento prioritario dei vercellesi è rendere più sicuro il futuro della famiglia (41%), così come incrementare il tenore di vita nel medio-lungo periodo (20%), mentre il 14% punta a rafforzare una pensione che teme sarà insufficiente.
Ma quali sono gli strumenti di risparmio cui guardano? Il quadro non è avaro di sorprese: solo il 4% indica il mattone, storicamente considerato il porto sicuro. Discorso simile per le obbligazioni (13%) che, visti i tassi ai minimi, da tempo hanno perso il ruolo che tradizionalmente hanno svolto per generazioni di risparmiatori. Men che meno trasmette sicurezza l’investimento diretto in titoli azionari (4%).
I vercellesi sembrano invece più orientati alle soluzioni assicurative (44%) come le polizze vita e i piani di accumulo e ai fondi pensione integrativi (20%).
Che ci sia un clima di maggior fiducia lo prova anche la crescente propensione ad accedere a mutui e finanziamenti per acquisti di particolare importanza: il 42% dei vercellesi si dice infatti propenso a questa soluzione.
La parola d’ordine, però, resta quella della sicurezza e della prudenza (54%), complice l’esperienza della pandemia. Anche perché oltre uno su tre (37%) non si sente pronto a investire a cuor leggero, temendo di non riuscire a scegliere l’investimento adatto soprattutto a causa delle sue insufficienti competenze finanziarie.
Ma se il futuro entra nell’orizzonte del risparmio, l’innovazione lo fa nei canali: oltre un vercellese su due (64%) vorrebbe usare sempre più i pagamenti digitali in luogo del contante, e c’è persino chi - un ulteriore 17% - vorrebbe che il digitale diventasse l’unica modalità per tutte le occasioni in cui si ha a che fare coi soldi, compresi i rapporti con la banca o l’assicurazione.
“Dalla nostra ricerca emerge una crescente consapevolezza dell’importanza di investire sulla solidità economica del proprio futuro” - commenta Michele Quaglia, Direttore Commerciale e Brand di Gruppo. “In quest’ottica, in molti avvertono il bisogno di informazioni di qualità per gestire i risparmi: l’Osservatorio rileva che ben il 37% degli intervistati si rivolge con frequenza anche al web, da cui però spesso non ricava le indicazioni e le rassicurazioni cercate. Un ruolo molto importante viene svolto allora dalla consulenza di professionisti. Noi di Reale Mutua insieme ai nostri Agenti affianchiamo le persone nell’individuare le soluzioni assicurative più idonee per gestire le proprie risorse a seconda delle diverse esigenze, dalle polizze vita per tutelare la stabilità del patrimonio di fronte a gravi eventi, a quelle per il risparmio e l’investimento fino alle tutele previdenziali”.


