BIELLA 15-11-2021 Sono arrivate pesanti minacce (anche di morte) e insulti per il vicesindaco di Biella, Giacomo Moscarola. La sua colpa? Difendere i provvedimenti relativi alle aree in cui era possibile manifestare per il popolo dei “no green pass”. E sui social è scoppiata la bufera. Questo era stato il suo intervento sui social: "Leggo i commenti sotto questo articolo pubblicato da NewsBiella: c’è chi parla di dittatura, chi parla di nazismo, chi dice le peggior cose….. semplicemente si sono decise le aree dove non si può manifestare soprattutto con l’avvicinarsi delle festività di Natale. I commercianti hanno diritto di lavorare tranquillamente senza avere una manifestazione che limita il passaggio. Cari fenomeni che parlate di dittatura, non vi siete posti il problema che forse ad esempio in piazza martiri togliendo i parcheggi avreste arrecato un danno enorme al commercio cittadino? Non vi siete posti il problema che la coesistenza di una manifestazione di protesta non poteva coesistere in via Italia con tutte le attività del Natale? Forse prima di sparare termini a caso dovreste guardare un po’ più in là del vostro naso!"


