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BIELLA 13-02-2022 La Giunta regionale ha approvato oggi il piano di potenziamento del sistema sanitario attraverso le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e altri finanziamenti.

Per la provincia di Biella l’investimento complessivo è di 15,2 milioni di euro, che serviranno per 3 Case di comunità a Biella, Cossato e Valdilana (per un totale di 4,5 milioni di euro), 1 Ospedale di comunità a Biella in via Fecia di Cossato (2,5 milioni di euro) e 2 Centrali operative territoriali a Biella (sempre in via Fecia di Cossato) e Cossato in via Maffei (per un totale di 200 mila euro), a cui si aggiungono per l’ammodernamento tecnologico 1,4 milioni e altri 6,6 milioni per l’adeguamento sismico dell’Ospedale degli Infermi.

«Oggi nasce la medicina territoriale in Piemonte - sottolinea il presidente della Regione Alberto Cirio -. La pandemia ha dimostrato la grave mancanza di un sistema ramificato in grado di curare i cittadini a casa propria o attraverso servizi di prossimità. Con questo enorme investimento di oltre 15 milioni di euro per Biella, ma che supera 430 milioni per tutto il Piemonte, lo potremo finalmente fare. In alcuni casi le risorse serviranno per potenziare strutture già esistenti e in altri casi per riaprirle o realizzarle ex novo. È un momento storico, perché dal 2014 i posti letto del servizio sanitario in Piemonte hanno sempre subito tagli e riduzioni, mentre oggi per la prima volta torniamo a incrementarli attivandone mille in più. Nelle prossime settimane condivideremo questa proposta con il Consiglio regionale e con i territori per arrivare al più presto all’approvazione finale del Piano e renderlo immediatamente operativo».

«Si tratta di un investimento – osserva l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – che va a rafforzare in modo significativo l’assistenza sanitaria di prossimità, attraverso strutture intermedie come Case e Ospedali di comunità, oltre che Centrali operative territoriali, con l’obiettivo di promuovere un nuovo modello di presa in carico del paziente che garantisca il migliore rapporto di continuità assistenziale nel percorso di cura tra ospedale e territorio e viceversa».

L’obiettivo è di giungere all’approvazione definitiva del Piano entro la fine di febbraio.

«Dopo anni di tagli, la Regione torna a investire sul nostro territorio. - sottolineano gli assessori regionali biellesi Chiara Caucino ed Elena Chiorino -. Veniamo da due anni di pandemia che hanno messo in evidenza le conseguenze di decenni di tagli subiti dalla sanità della nostra provincia. Oggi invece gettiamo concretamente le basi per offrire ai cittadini biellesi le migliori cure, non solo in ospedale ma anche a casa propria, dando vita a una vera medicina di territorio»

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