
BIELLA 07-04-2022 La Fondazione Pistoletto - Città dell'Arte ha avviato un Osservatorio sull'Acqua. Ma l'iniziativa non convince il Comitato tutela fiumi.
"Questo Comitato Tutela Fiumi di Biella valuta molto criticamente certe presunte dimenticanze e l'impostazione stessa dell'Osservatorio:
Ennesima iniziativa di facciata di Città dell'Arte - Fondazione Pistoletto, l'arte come "distrazione".
Naldini si scusa in anticipo per i soggetti “non invitati”, non certo per l'impostazione che già in partenza, nel proporre e presentare un Osservatorio sulle acque, non considera ed esclude dal confronto le posizione scomode, coloro che da più anni operano sul tema acque proprio nella direzione di una sostenibilità ambientale richiedendo una limitazione delle pressioni, dello sfruttamento (questo Comitato Tutela Fiumi di Biella, Custodiamo la Valsessera, le associazioni ambientaliste locali).
Meglio chiamare l'Osservatorio del Paesaggio che nulla rileva se Città dell'Arte realizza un argine in cemento armato senza alcun rispetto per il contesto architettonico e fluviale e che in questi anni non si è mai occupato del tema acqua.
Meglio chiamare Roberto Mezzalama che di acqua, nel biellese, non se ne occupa da 20 anni e non si sbaglia a spendere una sola parola sul laghetto per l’innevamento artificiale nel bel mezzo del SIC Valsessera.
Meglio chiamare l’Unione Industriale.
La preoccupazione di Città dell'Arte rimane infatti quella di assecondare la visione culturale e politica amministrativa del trio “BIellezza”, i potentati socio economici.
L’approccio del neonato osservatorio sull’acqua è già illustrato nella inversione di obiettivi e fattori: non occorre più perseguire la “sostenibilità ambientale” ma la “prosperità sostenibile” ricercata analizzando “le conseguenze dei cambiamenti climatici sull’agricoltura, sugli ecosistemi e sulle scelte imprenditoriali” e non le conseguenze, sul clima, date dalle attività antropiche, in particolare per quanto concerne l’acqua dal settore agricolo, industriale con i massicci prelievi e il carico inquinante.
Il 12 aprile 2022 questo comitato parteciperà ad altra e più seria iniziativa, il webinar organizzato dal CISBA (Centro Italiano Studi di Biologia Ambientale) sul Ciclo dell’Acqua, un approfondimento delle tesi scientifiche di Michal Kravčik (pubblicate in italiano nel volume “L'acqua per il recupero del clima. Un nuovo paradigma dell'acqua”).
L’osservatorio sull'acqua proposto da Città dell’Arte parte già azzoppato, proponendo un cambiamento effimero, esteriore, la prosperità sostenibile, la cui funzione è banalmente gattopardesca: tutto cambia perché nulla cambi. Con il beneplacito di chi l’acqua la sfrutta e non vuole, negli osservatori, posizioni contrarie alla propria visione.
Non si scusi Naldini, non si tratta di errore."


