
BIELLA 10-04-2022L'11 giugno 2017 uccise la fidanzata Erika Preti con 57 coltellate nella villetta di San Teodoro in Sardegna dove stavano trascorrendo le vacanze. Oggi la prima sezione della Corte di Cassazione ha confemato la condanna a 30 anni, emessa dalla Corte d'Appello di Sassari, nei confronti di Dimitri Fricano, 34enne di Biella, ora detenuto nella casa circondariale di Ivrea. Anche la suprema Corte ha riconosciuto le aggravanti contestate della crudeltà, dei motivi abbietti e la simulazione del reato per aver provato a inscenare una fallita rapina in casa.
Gli avvocati Alessandra Guarini e Roberto Onida avevano presentato ricorso chiedendo l’esclusione delle aggravanti puntando la seminfermità mentale dell’imputato.
Erika Preti, questo il nome della vittima, aveva 28 anni. Stava trascorrendo con il fidanzato Dimitri Fricano una vacanza in Gallura. Quella mattina dovevano fare una gita in barca, invece l'uomo ha preso un coltello della cucina e l'ha uccisa. Poi aveva inscenato la finta rapina, era sceso in strada disperato chiedendo aiuto. L'uomo venne iscritto nel registro degli indagati, gli inquirenti non credevano alla sua versione.
Poi qualche settimana dopo, un sabato pomeriggio il giovane, accompagnato dai genitori, dall’avvocato Guarini e dall’investigatore Nicola Santimone, si presentò in procura a Biella per la confessione.


