BIELLA 29-06-2022 Comitato tutela fiumi critica le deroghe concesse dalla Provincia di Biella per il rilascio del deflusso minimo vitale. «La crisi idrica non può essere affrontata azzerando (di fatto) i rilasci in alveo», sottolinea il comitato tutela fiumi. «Rischiano di essere provvedimenti a carattere sistemico e generalizzato che vedremo replicati ogni anno per evitare sostanzialmente l’applicazione del deflusso ecologico appena introdotto – interviene il presidente Daniele Gamba - In passato sussisteva la possibilità di una deroga pari al 66% del deflusso minimo vitale, ma era limitata a sole poche derivazioni poste sul torrente Cervo a valle di Chiavazza. Ora i meccanismi di deroga sono stati estesi a molte più derivazioni (anche sul torrente Elvo e agli invasi) e in proporzione percentuale pari alla riduzione delle portata media naturale rispetto alla storica con il tetto del 60 %”. Secondo il comitato gli effetti sono purtroppo evidenti: “Cervo e Elvo presentano, a seguito dei massicci prelievi, portate nel tratto pianeggiante ed alla confluenza insufficienti al mantenimento di un stato ecologico buono, il patrimonio ittico è totalmente sotto stress e sono incrementati anche i rischi sanitari”


