BIELLA 29-06-2022 L’assessore UNESCO Barbara Greggio e il presidente del Cordar Biella Gabriele Martinazzo hanno partecipato venerdì 24 e sabato 25 al “Forum delle Acque”, organizzato a Piediluco (Terni). L’obiettivo concreto del forum era quello di delineare un percorso di miglioramento dello stato di salute delle acque e della vita che esse ospitano, attraverso la consulenza dei relatori invitati ed il confronto con la realtà locale, sia degli abitanti che delle attività produttive: in questo modo si sono poste le basi per un’operazione condivisa di cura e salvaguardia del territorio, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale e culturale, anche attraverso percorsi di turismo sostenibile.
L’adesione di HYDRA - Museo Multimediale Cascata delle Marmore al Water Museums Network dell’Unesco ha rappresentato un’opportunità per attrarre l’interesse sul forum di importanti organizzazioni: sono così state coinvolte personalità del mondo scientifico, istituzionale ed economico, legate al tema della difesa della risorsa acqua e del suo patrimonio culturale, con l’obiettivo di condividere programmi e future collaborazioni.
Le dichiarazioni dell’assessore UNESCO Barbara Greggio: “Viviamo in un contesto orografico importante all’interno delle Alpi. I torrenti, con la loro erosione, hanno segnato morfologicamente il territorio biellese e proprio da questi torrenti sono sorti i primi opifici che, già nell’800, con l’intento di sfruttare l’energia proveniente dall’acqua, hanno alimentato telai e attrezzature legate al processo manifatturiero laniero. Nel centro città possiamo vedere ad esempio l’ex lanificio Trombetta, diventare esempio di rigenerazione dando la sede Città dell’Arte/Fondazione Pistoletto; l’ex Lanificio Pria oggi è la sede di “Woolbridge”, unitamente ad altri studi; o ancora l’ex Lanificio Maurizio Sella, sede attuale del centro meccanografico del Gruppo Banca Sella e il moderno centro di co-working Sella Lab. Grazie a questo paesaggio d’acqua abbiamo potuto costruire l’itinerario di “Biella Città Creativa Unesco” proposto lo scorso ottobre e legato agli archivi tessili: profilo che ben si unisce ai sentieri naturalistici ed escursionistici che vogliono attrarre il turismo responsabile internazionale”.


