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carcere biella

 

BIELLA 30-07-2022

Egregio Provveditore, con la presente siamo ad evidenziarLe le numerose criticità registrate presso il penitenziario biellese che minano la sicurezza dell’Istituto e la regolare attività lavorativa. Innanzi tutto va segnalato come negli ultimi tempi, presso la Casa Circondariale di Biella per problemi di ordine e sicurezza, siano stati trasferiti in entrata circa una ventina di detenuti; questi ingressi, in un carcere già sovraffollato, hanno creato non pochi problemi, in particolar modo se si pensa che nei piani detentivi (quasi tutti a regime aperto) attualmente viene impiegata una sola unità di Polizia Penitenziaria per circa 90 ristretti e questa unità è spesso un agente di prima nomina o quasi, con pochissima esperienza e tanta responsabilità sulle spalle.

Si evidenzia inoltre che, nonostante le diverse CAR attivate dalla scrivente Organizzazione Sindacale per le violazioni all’A.N.Q. attuate dalla Direzione biellese, continuano a registrarsi azione illecite. Nello specifico è accaduto che in data 25 u.s., un’unità di Polizia Penitenziaria, dopo il turno di notte, è stato trattenuto fino alle 12.30. Così come si sono registrati turni massacranti oltre le 9 ore (fino ad arrivare oltre le 12 ore) a seguito dei quali è stato effettuato il turno notturno. Ed ancora, sempre nella giornata del 25, a causa della carenza organica, il Comandante del Reparto ha ricoperto il posto di servizio “vigilanza al campo sportivo” e dopo 2 giorni, in data 27 luglio, ha effettuato sia il turno mattinale che quello serale, fino alle ore 24, in Sorveglianza Generale.

Violazioni perpetrate anche nella redazione ed esposizione dei programmati del servizio; sembrerebbe infatti che gli addetti all'Ufficio Servizi, debbano ancora redigere i servizi del mese di agosto (che ad oggi non sono ancora pubblici), con il rischio che il personale non sarà a conoscenza del predetto programmato in tempo utile per conciliarlo con le esigenze familiari.

Infine corre l’obbligo comunicare che ancora oggi, 2 unità di Polizia penitenziaria vincitrici dell'interpello NTP nel mese di febbraio 2022, devono essere ivi assegnate, nonostante le chiare disposizioni della S.V. in proposito che ordinavano, entro e non oltre la data del 2 maggio 2022, l’assegnazione per i prossimi 5 anni, di tutti i vincitori del predetto interpello. Il ritardo perpetrato ad oggi, arreca notevole disagio all’espletamento del servizio del locale Nucleo che, considerate le poche unità in organico, per garantire l’attività lavorativa, si sobbarca di turni massacranti riuscendo a “portare a casa” non più di un servizio di scorta al giorno.

Alla luce delle criticità fin qui lamentate, si chiede l’urgentissimo intervento della S.V., a garanzia della sicurezza dell’Istituto e per la tutela del lavoratore".

Raffaele Tuttolomondo

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