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ospedale biella

BIELLA 24-10-2022 Dati epidemiologici nazionali e internazionali indicano che il consumo di Nuove Sostanze Psicoattive (NPS) e l’abuso/dipendenza da farmaci, benzodiazepine (ansiolitici) in particolare, rappresentano due problematiche emergenti con un rilevante impatto in termini di salute pubblica. Per fornire risposte concrete sul territorio rispetto a questo fenomeno, l’ASL di Biella ha deciso di aprire un servizio ambulatoriale per la consulenza specialistica rivolta a soggetti affetti da dipendenza da benzodiazepine o altri farmaci e a consumatori di Nuove Sostanze Psicoattive, oltre a promuovere una giornata di screening gratuito rivolta alla cittadinanza.

«Con NPS si fa riferimento a un gruppo molto ampio di molecole, principalmente di natura sintetica ma anche di origine vegetale, caratterizzate da proprietà farmaco-tossicologiche e da un profilo di rischio estremamente pericolosi per la salute dei consumatori – afferma Sarah Vecchio, Medico specialista in tossicologia medica in forza al Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) ASLBI– Questi prodotti sono nati inizialmente come alternativa legale agli stupefacenti classici, grazie a modifiche molecolari in grado di conferire a questi composti una connotazione di completa autonomia sotto il profilo chimico-tossicologico. Il nome originale le identificava infatti come “smart drugs”, cioè droghe intelligenti, perché di fatto legali non rientrando nella tabellazione della legislazione in vigore e quindi non soggette a restrizioni di vendita e consumo e relative sanzioni amministrative e penali».

«Ulteriore fenomeno emergente è l’abuso/dipendenza da farmaci, in particolare ansiolitici e ipnoinducenti come le benzodiazepine, che possono indurre dipendenza e tolleranza, tanto che il loro uso è solitamente raccomandato per un periodo limitato di 2-4 settimane – aggiunge Vecchio – Il Rapporto 2021 dell’Osservatorio Nazionale sull'Impiego dei Medicinali ha messo in luce come le benzodiazepine, così come gli ipnotici non benzodiazepinici, siano tra i farmaci di classe C maggiormente acquistati dai cittadini e come siano caratterizzati da un’eterogeneità nei consumi a livello regionale. Nel Rapporto OsMed 2021 pubblicato dall’Agenzia Italiana del Farmaco, il Piemonte si colloca al secondo posto dopo la Liguria in termini di consumo».
«Tali sostanze vengono normalmente acquistate in farmacia, ma anche in Internet. Alcune rientrano infatti nella grande famiglia delle NPS. Un dato ulteriore da considerare è che la generale situazione mondiale possa tradursi, e in parte è già stato accertato, in cambiamenti nell’uso e nei modelli d’uso di sostanze sedative e di benzodiazepine in particolare, compreso un possibile aumento delle prescrizioni per disturbi legati a insonnia e stati d’ansia e un aumento dei volumi di acquisto in Rete», aggiunge Vecchio.

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