BIELLA 03-11-2022 Il rapporto con il consumatore è al centro del convegno annuale dell’Associazione Tessile e Salute – Impresa Sociale, in programma venerdì 18 e sabato 19 novembre a Città Studi, Biella. Rappresenta un momento d sintesi e un punto di ripartenza rispetto all’attività dell’Associazione durante l’ultimo anno: dopo anni di focus sul lato delle imprese, si sta consolidando una relazione di scambio e ascolto fra l‘Associazione e i consumatori, culminata poi nella firma, nel mese di luglio scorso, di un protocollo d’intesa con tutte le
associazioni appartenenti al Consumers’ Forum.
“Il cambio di prospettiva nell’intendere la transizione circolare e sostenibile in atto, di cui Tessile e Salute si è sempre fatta promotrice, è proprio dovuta alla convinzione che il pieno raggiungimento di tale transizione è possibile solo ed esclusivamente coinvolgendo anche il lato della domanda del mercato – ha spiegato il presidente, Angelo Del Favero -. Anzi, è solo partendo dai consumatori, lavorando per favorirne una piena consapevolezza e responsabilizzazione nei confronti della transizione stessa, per adattarne le abitudini e i
consumi, che è possibile modificare i comportamenti delle imprese e dei produttori, modificando a cascata tutta la catena del valore”.
Il protocollo d’intesa si prefigge, tra le altre cose, di instaurare una collaborazione reciproca volta all’aumento della tracciabilità e della trasparenza del mercato dei tessili, alla riduzione della contraffazione, anche grazie ad una piena applicazione del sistema di allerta europeo RAPEX, ma anche e soprattutto tramite campagne di formazione e informazione: “Tessile e Salute è impegnata nella realizzazione di una scuola permanente di formazione alla sostenibilità e circolarità, rivolta a imprenditori e consumatori – ricorda il direttore, Marco Piu -. Lo sbocco naturale di tale percorso formativo vorrebbe essere quello del manager della circolarità, figura professionale attualmente inesistente (al momento esiste solo quello della sostenibilità), ma che Tessile e Salute si sta prodigando per riconoscere tramite un’apposita prassi di riferimento in discussione con altri soggetti istituzionali, tra cui l’Istituto Superiore di Sanità, con cui l’Associazione collabora da anni”.


