
BIELLA -13-03-2019 - Anche la Cracking Art,
il collettivo di arte contemporanea nato nel 1992 e noto in tutto il mondo, partecipa alla campagna per la candidatura di Biella a città creativa Unesco. Saranno collocate installazioni in piazza Duomo e piazza Monsignor Rossi: si tratta delle ormai note chiocciole giganti "scelte - come scrivono gli artisti nel progetto, approvato dalla Giunta nella seduta di lunedì 11 marzo, «perché rappresentano il procedere per gradi e in modo sicuro verso un obiettivo". "La scelta della Cracking Art di sostenerci - commenta l'assessore alla programmazione Valeria Varnero «è preziosa perché la loro arte ha davvero valicato i confini, raggiungendo tutto il mondo. È esattamente l'obiettivo della nostra candidatura Unesco: dare valore a quanto di buono si è fatto storicamente e si continua a fare a Biella". La Cracking Art è nata a Biella nel 1993 con l'obiettivo di coniugare l'arte all'impegno sociale e ambientale. La plastica, il materiale di cui sono fatte le loro opere, ha la proprietà di poter essere continuamente riciclata e rimodellata. Sono in plastica anche le sei chiocciole che da lunedì 18 marzo fino a lunedì 1 aprile troveranno spazio nel cuore della città. Si tratterà di una delle 400 installazioni fatte in più di 25 anni dal gruppo di artisti biellesi. Tra queste, spiccano quelle alla Biennale di Venezia e a Central Park, a New York.


