BIELLA 29-07-2020 Il Circolo di Legambiente
di Biella aderisce ed invita a partecipare all'iniziativa Baraggia Libera, in programma il 2 agosto, promossa dal Coordinamento Antifascista di Biella. Legambiente ha sempre espresso, in termini generali, la propria preoccupazione per gli impatti sull'ambiente legati alle attività militari (le attività belliche sono responsabili di elevati impatti, la Guerra del Golfo fu, ad esempio, una vera catastrofe ambientale) e condiviso iniziative per la soluzione pacifica dei conflitti e la promozione della DPN (la difesa popolare non violenta). Questo impegno per la pace si è tradotto nella adesione annuale alla marcia Perugia-Assisi e nel contributo critico sul militarismo e sugli impatti che questo determina non solo a livello ambientale ma anche sotto il profilo economico e sociale. L'impegno locale è dunque obbligatoriamente condizionato e rivolto alla presenza di un poligono militare ricadente sulle aree protette della Baraggia: una CONTRADDIZIONE che andrebbe superata alla radice con la cessione dei terreni, attualmente di proprietà del demanio militare, all'ente parco e/o gestore del SIC. E nel frattempo affrontata con una più severa regolamentazione (presso la commissione paritetica) delle attività ammesse (ad esempio l'esclusione dei mezzi cingolati, la riduzione delle attività di tiro, il contenimento del numero di militari in esercitazione, il restringimento dell'area di esercizio, ecc.).


