BIELLA 10-099-2020 Carlotta Grisorio,

 

referente scuola segreteria provinciale PD Biella, interviene sull'avvio dell'anno scolastico.

A cinque giorni dalla riapertura delle scuole arrivano le linee guida della Regione Piemonte. Dopo la recente proposta dei termoscanner agli ingressi delle scuole con lo stanziamento di risorse insufficienti anche ad un solo plesso scolastico, la Regione Piemonte  invece che comprendere che i Dirigenti e il personale del sistema di Istruzione e Formazione della nostra Regione stanno lavorando da mesi ai protocolli e alla formazione, non solo non facilita in nulla una già faticosa riapertura ma si pone in netta sovrapposizione con la norma nazionale. Ancora una volta abbiamo perso l’occasione di ragionare sugli aspetti educativi e formativi, di cercare strategie per recuperare la dimensione relazionale e affettiva messe a dura prova durante i mesi di lock down. Le linee guida piemontesi mettono un carico pesante sulle scuole ma anche sulle famiglie, dimenticando le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi che vivono la scuola in prima persona. Manca inoltre il personale per applicare i quotidiani controlli richiesti dalla Regione, ci sarà un gravoso rallentamento degli ingressi con scarsi risultati sulla limitazione del contagio. Il primo giorno di scuola dovrà essere un ritorno alla normalità, una ripartenza. Le difficoltà ci sono ma le istituzioni sanno di poter contare sulla collaborazione di chi la scuola la vive ogni giorno, la scuola potrà fare altrettanto? In attesa che il tempo risponda, positivamente si spera, a studenti, studentesse, dirigenti, insegnanti e personale scolastico auguriamo un buon inizio.